Il Clan Scrasule

Il Clan Scrasule accoglie i ragazzi tra i 17 e i 20 anni.

Le riunioni si svolgono in Sede di Clan e vengono concordate annualmente con i ragazzi.

Alle attività in sede si aggiungono anche uscite di una o due giorni con pernotto, a gennaio la Route Invernale di 4 giorni (con pernotto in struttura) e d’estate la Route Estiva di 7 giorni (pernotto in tenda).

Tutte le attività durante la riunione e quelle in uscita vengono costruite e decise dai ragazzi, che siano momenti di condivisione personale, di comunità, canti e giochi, di argomenti che qualcuno propone e pure di convivio.

Per organizzare un qualsiasi momento il Clan si divide autonomamente in pattuglie ed ognuna di esse cura uno specifico ramo del progetto (percorso, menù, trasporti e orari, attività da svolgere la sera, argomenti da trattare), con l’intento di relazionarsi anche con chi non si conosce.

Lo scopo dei capi è principalmente quello di far mantenere vivo l’interesse per ciò che i ragazzi progettano cercando di non intervenire nella preparazione se non davanti a evidenti lacune ed inciampi di percorso. I capi vogliono rendere i ragazzi indipendenti nelle decisioni e attenti a ciò che fanno e a chi è vicino a loro.

Il motto del Clan è “servire”, cioè mettersi interamente a disposizione per qualcuno o per qualcosa.

Il Noviziato Sul Troi

Il Noviziato Sul Troi accoglie i ragazzi tra i 16 e i 17 anni.

Le riunioni si svolgono in Sede di Clan. Vengono concordate annualmente con i ragazzi.

Alle attività si aggiungono anche uscite di una o due giorni con pernotto, a gennaio la Route Invernale di 4 giorni e d’estate la Route Estiva di 7 giorni.

Il Noviziato è un periodo di transizione dove i ragazzi sia riflettono sui loro progetti futuri sia mettono in pratica ciò che negli anni precedenti hanno imparato ma ad un livello più alto, in primis nella collaborazione tra loro. Non sono più Capi Squadriglia ma sono un gruppo che deve interagire per progettare attività, per crescere come persona, per essere parte integrante di una comunità, per dire “io ci sono”.

I capi li aiutano ad affrontare tematiche, a discutere nei modi e nei toni, a evidenziare modalità di preparazione delle attività che siano per il Noviziato o di servizio esterno, a capire e rendere ciò che troveranno nella branca R/S.

Il motto del Noviziato è “servire”, cioè mettersi interamente a disposizione per qualcuno o per qualcosa.

Il Metodo R/S

Il metodo della branca R/S consiste principalmente nel mettere a frutto i quattro punti che identificano il percorso dei ragazzi: comunità, servizio, strada, fede.

Apparteniamo ad una comunità (non solo quella scout) nella quale ci riconosciamo e nella quale possiamo trovare un luogo di incontro e di crescita. Un luogo dove si possa prestare servizio a chi ne ha più bisogno, a chi è più piccolo, a chi si trova in difficoltà, un prendersi cura degli altri. Un luogo che permetta ai ragazzi di fare strada (non solo quella fisica), di maturare, di agire, di guardare un po’ più lontano del proprio giardino. In tutto questo non sono soli, c’è uno sguardo dall’alto che li protegge e li aiuta, la fede è un tassello per il loro futuro.

Affinchè questi quattro punti siano sempre vivi, i capi creano attività che possano far riflettere i ragazzi, sia a livello esperienziale che a quello spirituale.

I ragazzi scrivono la Carta di Clan, un documento che affronta i quattro punti dal loro punto di vista e che diventa traccia per il futuro percorso in branca R/S. In più i ragazzi scelgono un argomento che sarà trattato durante l'anno chiamato “Capitolo”. Questo argomento viene condiviso durante le riunioni ma soprattutto analizzato a modo loro sotto varie sfumature.

Il metodo prevede poi la possibilità dei ragazzi a partecipare a numerosi eventi formativi sparsi in tutta Italia.